Se stai pianificando un progetto di stampa per la tua azienda – un catalogo, una brochure o un pieghevole per una fiera o un evento – una delle prime decisioni che ti troverai ad affrontare riguarda la scelta tra stampa offset e stampa digitale.
Per anni, la distinzione è stata netta: offset per grandi tirature di qualità, digitale per poche copie in tempi rapidi, con un evidente divario in termini di resa. Ma oggi, con l’evoluzione delle tecnologie, vale ancora questa regola? In questo articolo analizziamo differenze, vantaggi e ambiti di applicazione di entrambe le soluzioni, per capire come orientarsi nella scelta.
Stampa Offset
La stampa offset è una tecnologia con oltre un secolo di storia, ancora oggi la più diffusa per la produzione di grandi quantità di copie. È apprezzata per l’elevata qualità di stampa e per la convenienza economica quando si lavora su volumi consistenti.
Un altro punto di forza dell’offset è la versatilità: si adatta a diversi tipi di supporto, dalla carta semplice ai cartoncini più spessi.
Il processo produttivo, però, è più articolato rispetto al digitale. Richiede infatti una fase di prestampa, che prevede:
- preparazione delle lastre in alluminio tramite un processo chimico-fotografico
- trasferimento dell’immagine inchiostrata dalla lastra a un cilindro rivestito di caucciù
- passaggio finale dell’immagine dal caucciù al foglio di carta tramite pressione.
Questi passaggi comportano tempi più lunghi di produzione, ma il vantaggio è che, una volta avviato, il processo consente di ottimizzare i costi su alte tirature e di stampare in formati più grandi rispetto al digitale.
Stampa Digitale
La stampa digitale si distingue per rapidità e flessibilità. Non richiede la preparazione delle lastre e questo la rende ideale per:
- tirature ridotte
- consegne rapide
- lavori che richiedono personalizzazioni (nomi, codici QR, immagini variabili).
Con costi di avviamento contenuti, è la soluzione più economica per produzioni limitate, senza sacrificare la qualità.
Qualità senza compromessi
In passato la stampa digitale non poteva competere con l’offset sul piano qualitativo. Oggi, invece, le nuove macchine digitali hanno raggiunto standard qualitativi che in talune occasioni eguagliano i livelli offset.
Un esempio è la tecnologia HP Indigo: a differenza delle comuni stampanti digitali a toner in polvere, utilizza un sistema a inchiostro liquido che offre una resa paragonabile all’offset. In molti casi, persino ad un occhio esperto risulta difficile distinguere la differenza tra un prodotto stampato in offset e uno stampato con HP Indigo.
Come orientarsi?
La decisione tra stampa offset e digitale dipende dal tipo di progetto, dal numero di copie richieste e dalle tempistiche di consegna.
Oggi, grazie all’evoluzione tecnologica, puoi contare su entrambe le opzioni per ottenere un risultato professionale, di qualità e su misura per le tue esigenze.
La nostra esperienza è a tua disposizione per aiutarti a individuare la soluzione più adatta al tuo progetto.
