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Come creare una rivista cartacea: 5 consigli per farti sfogliare dalla prima all’ultima pagina

Realizzare una rivista cartacea, impaginarla e stamparla richiede tanta creatività e precisione. Infatti è uno dei layout più complessi da realizzare, ricco di foto, testi, didascalie.

Bisogna creare l’incastro perfetto per rendere la lettura scorrevole e invogliare a sfogliare fino all’ultima pagina. La stampa è una delle fasi finali di tutto il processo di realizzazione di una rivista, ma non per questo meno importante: fare delle scelte sbagliate in ambito tipografico può infatti vanificare tutto il lavoro creativo. Bisogna perciò stabilire dei punti fermi che costituiranno l’anima e la struttura portante della tua rivista. Parliamo del formato, dell’allestimento, della rilegatura, del supporto cartaceo su cui stampare.

Dalla copertina alle pagine interne, ecco 5 preziosi spunti tipografici che dovrai tenere a mente per dare alla tua rivista un aspetto professionale.

Sei pronto? Iniziamo subito.

1. La copertina: quando il primo impatto è quello che conta

La domanda è volutamente provocatoria, ma fa riflettere: perché dedicare tanto tempo nel curare le pagine interne della rivista se il lettore non è invogliato a prenderla in mano per sfogliarla? Detto in altri termini, se la copertina non è in grado di stuzzicare l’attenzione del lettore, difficilmente la tua rivista verrà letta. Come creare un effetto wow? È qui che entrano in gioco le nobilitazioni di stampa: stupisci la vista e il tatto con la stampa a caldo per un effetto metallizzato; dona brillantezza ai colori con la vernice UV lucida. Perché anche le tecniche tipografiche sanno far emozionare!

2. Il formato della rivista

Dal pocket all’XL, anche in fatto di formato puoi dare personalità alla tua rivista. Generalmente i formati più comuni delle riviste sono: 15×21, 16,5×24, 21×29,7, 28×28, 23×33 . A te la scelta anche in base alla tipologia e al settore. La rivista contiene molte immagini? Allora scegli un formato XL. Vuoi che sia pratica da portare in giro? Opta per un formato pocket, più compatto e maneggevole.

3. Esalta le immagini scegliendo il tipo di carta più adatto

La carta accoglierà foto e parole perciò scegliere bene tipologia e grammatura è necessario ai fini di una buona resa. La carta comunemente scelta per stampare una rivista è la patinata lucida o opaca. La prima è consigliata nel caso in cui la rivista contenga molte foto, in modo tale da avere una resa ancora più brillante e colori vivi. Nella patinata lucida infatti il colore non viene assorbito completamente, risultando così più vivace e brillante.

Una pagina tira l’altra, perciò occhio alla grammatura: sfogliare la rivista deve essere un piacere, le pagine non devono essere né troppo leggere, né troppo pesanti.

4. L’allestimento

In base al numero di pagine va scelto il tipo di allestimento. Il punto metallico è la scelta economicamente più conveniente e veloce. Questo tipo di allestimento è fattibile quando il numero delle pagine non è elevato, diversamente l’altra tipologia di allestimento più scelta è la brossura fresata.

5. Non pensare alle singole pagine

Uno degli errori più gravi che spesso si commette è ragionare in termini di pagine singole, senza considerare che la rivista viene stampata e rilegata in una serie di coppie di pagine. Nel caso delle riviste in brossura perché non optare per una rilegatura 180°? In questo modo possiamo rendere la lettura ancora più coinvolgente, distribuendo foto e immagini in continuità su doppia pagina.

Hai trovato utili i nostri consigli? Ricordati di stabilire i tuoi punti fermi che costituiranno la struttura portante della tua rivista. E affidati alla nostra esperienza per realizzare una rivista di successo e dare il massimo risalto al tuo lavoro creativo.

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